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CHAOS ATELIER, musica dal vivo Video Art Performance

Un progetto del Conservatorio di Cagliari G. Pierluigi da Palestrina e del nostro Liceo. Auditorium del Conservatorio, 23 maggio 2024 ore 18

Utente REDAZIONE

da Redazione

Docente

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CHAOS atelier è  un progetto  ideato e curato da Mario Frezzato con la collaborazione di Emilio Capalbo, Gabriele Marangoni, Daniele Ledda (Conservatorio) Tullio Tidu, Caterina Ghisu (Liceo Artistico eMusicale  “F.Fois” di Cagliari) e il contributo del Centro Produzione Multimediale del Conservatorio.

Nelle mitologie antiche il Caos è quasi sempre contrapposto al Cosmo, nel senso di universo disordinato il primo e ordinato il secondo.Nella mitologia greca il Caos è la personificazione dello stato primordiale di vuoto, buio, anteriore alla creazione. Per Platone il Caos è il luogo primigenio della materia informe e rozza a cui attinge il Demiurgo per la formazione del mondo ordinato, il Cosmo. Secondo la cosmogonia egiziana, dal Caos esistente nacque il Cosmo, inteso come forza positiva in grado di contrastarlo nella sua casualità indifferenziata e distruttrice. Anche i miti cinesi e indiani della creazione dell’universo si muovono sulla stessa linea. (Giovanni Villani)

Ispirandosi al significato più classico del termine, questo progetto intende porsi come naturale e spontanea evoluzione di una esperienza, l’evento VUOTO opere multimediali, realizzato il 20 maggio 2023 presso il Centro d’Arte e Cultura “Il Ghetto” di Cagliari: in sostanza il seguire la volontà degli stessi studenti già coinvolti, del Conservatorio e del Liceo Artistico e Musicale, di allargare e approfondire la loro reciproca conoscenza, per condividere una ricerca nel dialogo fra diversi linguaggi espressivi.

CHAOS atelier è un contenitore, uno spazio e un tempo in cui 52 Studenti, in 4 sessioni mensili intensive, si sono incontrati e hanno creato insieme tre opere multimediali in totale libertà. (Mario Frezzato)

Il programma della serata

 Ore 18

C fratto 2 pigreco

Una struttura circolare, che calcola le collisioni centripete al di fuori del proprio io, in una deriva urbana alla ricerca dell’identità perduta, forse sognata, desiderata, in bilico tra kitsch e attitudine ludica-costruttiva. (Tullio Tidu)

ARIANNA MANCOSU sceneggiatura,
video, editing SIMONE SCHIRRU attore, video, editing
MATTEO DIONESALVI tape, video, editing
TOMMASO SCOTTO DI RINALDI video, editing
LUCA LODDO regia, video, editing
MARCO FLORIS installazione
DANIELE GRUSSU installazione
VERONICA LOI installazione

LOREDANA GALASSI canto
DIEGO GRECO sax
BENEDETTA LISCIA violoncello
ELEONORA STERI fisarmonica
ANDREA NONNIS pianoforte
ANGELO VALDES pianoforte
CAMILLA CARBINI canto, pianoforte
RICCARDO SARAIS percussioni
LORENZO VERONI percussioni

Ore 18:45

LeitEmotiv

Cosa sono le emozioni? La poesia di Dylan Thomas, che invita il padre a combattere contro una morte inesorabile, un assolo di Jimi Hendrix, i canti di Leopardi, le terzine dantesche, il dripping di Pollock, le griglie di Mondrian, una sinfonia di Beethoven, la forza dei segni di Franz Kline, il talento dei nostri giovani studenti e studentesse che si misura- no con i grandi del passato, in un interplay tra musica e arti visive. (Tullio Tidu)

SARA SCHIRRU maschera 1
ELENA SCHIRRU violino,maschera 2
LUIGI ANDREA CROBU luci, costr. maschere
ALESSANDRO PIPPIA luci, costr. maschere
ELEONORA ORRU’ collaboratrice progetto
ARIEL SAM DURZU voce narrante

FRANCESCA PODDA violino
GIULIA MARONGIU clarinetto
VALENTINA SPADA sax
MIRKO BOI violoncello
ALICE MEDDA chitarra
MATTEO ATZORI pianoforte
LAURA FRAU pianoforte
EMMA SIDDI pianoforte
LUCA PINTORE percussioni
NICOLE MARTUCCI percussioni

Ore 19:30

Scripta manent

Il bisogno dell’uomo di lasciare un “segno”, il connubio tra arte e musica, tra disegno e suono. Il dialogo, il silenzio, il vuoto, l’ordine, il disordine… Il Chaos.Tutto è direzionato verso un unico e semplice potente mezzo, la carta, da sempre in grado di mettere d’accordo tutti, di fermare guerre o farle cominciare. Con la carta si può tradurre il “segno” e dal segno può iniziare un intenso viaggio performativo del quale l’ascoltare è il vero protagonista. Da un’apparente follia che abbatte il reale si arriverà a un’importante considerazione: le parole volano, si perdono, ma lo scritto…rimane! (Davide Collu)

BEATRICE CAU pittura estemporanea
IRENE GIULIANI pittura estemporanea
ISABEL VIVANET pittura estemporanea
EMANUELA PODDA pittura estemporanea
LUCA NAPOLEONE pittura estemporanea
BEATRICE ANGIONI pittura estemporanea
VIRGINIA ANGIONI pittura estemporanea
ANASTASIJA MORGERA pittura estemporanea
REBECCA CASULA pittura estemporanea
SIRYA MELIS pittura estemporanea

LORENZO MURRU violino
MARCELLO MARCI flauto
LEONARDO PALMAS oboe, launeddas
FABIO PAU clarinetto
EMANUELE GOMIERO clarinetto
NICOLA INCANI chitarra
FRANCESCO GHIGLIERI pianoforte
DAVIDE COLLU percussioni
ANDRÉ LORENZATTI materiali sonori